Escursione ai Laghi del Covolo

Partiamo in una bella giornata d'estate a Pracupola (Kuppelwies) in Val d'Ultimo, e ci avviamo verso Steinrast, a ca. 1.720 m di altitudine. Parcheggiamo la nostra macchina al bordo sinistro della strada, poco prima del ristorante in montagna, mentre a destra vediamo già i primi segnavia che indicano il sentiero che entra nel bosco. È una piacevole giornata di agosto, con poche nuvole. Il sentiero ben segnalato inizia in ripida salita attraverso il bosco, ma dopo il primo tratto di ca. 20 minuti arriviamo a una baita ormai diroccata, dove ci godiamo una prima pausa. Il nostro cammino lungo il sentiero n. 4/4A prosegue già da un'ora attraverso i prati alpini e i boschi della Val d'UItimo (300 m di dislivello), quando lasciamo il bosco e ci troviamo di fronte a Malga Kühberg.

Questo idilliaco rifugio a 2.064 m s.l.m. non invita solo a gustare le specialità locali, ma offre anche - a richiesta - possibilità di pernottamento. Un cancello marca i pascoli estivi del bestiame: continuiamo il nostro percorso attraverso i campi, passando da mucche che pascolano o si riposano. Una di loro decide di accompagnarci per un po'. Dopo altri tre quarti d'ora di piacevole cammino vediamo dietro di noi le malghe alpine della Val d'Ultimo, davanti a noi invece un ruscello di montagna e Malga del Covolo (Kofelraster Alm) a 2.313 m di altitudine. Da lontano si sente il tipico fischio delle marmotte, ma non riusciamo a individuarli in mezzo alle rocce. Un ultimo tratto sassoso e ripido ci separa anche dai due bellissimi laghi di montagna noti come Kofelraster Seen, ovvero Laghi del Covolo. Loro si trovano sul crinale che separa la Val d'Ultimo dalla Val Venosta.

A sinistra, il sentiero si dirama e porterebbe in cima al Gran Ladro (Hoher Dieb, 2.730 m s.l.m.), che offre una stupenda vista panoramica sui Monti della Val d'Ultimo, il Gruppo di Tessa e le Dolomiti. La salita in cima prolungherebbe l'escursione di ca. un'ora, superando ulteriori 300 m di dislivello (a direzione). Noi decidiamo invece di proseguire lungo il nostro sentiero, passando dai cosiddetti "omini di pietra", e pecore che pascolano. Arrivati ai Laghi del Covolo, prendiamo un profondo respiro: il primo lago ci dà il benvenuto con pennacchio sulla riva e qualche raggio di sole. Senza il sole però, a quest'altitudine di ben 2.400 m s.l.m., l'aria è fresca. Dopo una tipica merenda fatta di speck, formaggio e pane di segale duro, chiamato "Schüttelbrot", iniziamo la discesa. La via di ritorno segue lo stesso sentiero della salita, anche se potremmo scendere a valle per Malga Marschnell (Marschnell Alm, 2.213 m s.l.m.). Indispensabili sono delle buone scarpe da montagna, un impermeabile e qualcosa da mangiare e bere!

A misura di famiglia? Alcuni tratti presentano ripide salite sassose (come ad esempio l'ultimo tratto), quindi da consigliare solo a bambini esperti. In questo caso c'erano tre bambini abituati a camminare di 6, 8 e 10 anni.

Autore: MS