Per 1 kg di puro miele servono 3 kg di nettare, provenienti da 5 milioni di fiori: un notevole lavoro per gli alveari della regione
Centinaia di migliaia di api volano ogni giorno nei prati e nei boschi altoatesini, trasportando melata e nettare nel favo del loro alveare, uno dei ca. 6.000 presenti in Alto Adige. Da più di 10 anni, il miele locale prodotto viene sottoposto a valutazioni di qualità da parte degli apicoltori altoatesini e dal marchio di qualità Alto Adige, ricevendo regolarmente il massimo dei voti.
Questo miele è riconoscibile dall'etichetta di colore oro, che racchiude una serie di rigidi criteri per poter essere assegnata. Ad esempio, il contenuto di acqua non deve superare il 18,5% e deve contenere un livello di fruttosio e glucosio di circa 60 g/100 g. Questa prelibatezza può essere servita a tavola come miele millefiori, miele di rododendro, miele di tarassaco, o miele di bosco.
Il miele è un prodotto molto apprezzato in Alto Adige, sono presenti infatti anche alcuni sentieri tematici specificatamente dedicati, come il Sentiero delle Api a Rodengo, quello in Alta Valle Isarco, o il museo dedicato all'ape e al miele sul Renon. Questo Museo dell'Apicoltura Maso Plattner rivela le curiosità sul mondo delle api: come si orientano, cosa sentono, e come avviene la produzione del miele. Al suo interno vengono proposti squisiti prodotti da assaggiare e acquistare...
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