Krapfen con un dolce ripieno vengono tradizionalmente offerti durante i matrimoni, le festività religiose o le serate del Törggelen
I Krapfen sudtirolesi vengono realizzati in molte variazioni: mentre i "Festtgskrapfen" (Krapfen della festa) pusteresi sono salati e saporiti, preparati con una pasta molto sottile e perciò piacevolmente croccanti, quelli della Val d'Ultimo sono dolci e ripieni di semi di papavero (nell'immagine). Non ci sono limiti alla fantasia, mentre i Krapfen altoatesini nulla hanno a che vedere con i famosi Krapfen di Carnevale, cioè i bomboloni fritti tondi e morbidi, realizzati con un impasto lievitato. Questi realizzati con una sottile pasta ripiena vengono poi fritti in olio bollente da 190 a 200° C, e vanno serviti caldi con una spolverata di zucchero a velo.
Tra i ripieni preferiti rientrano marmellata di mirtilli rossi o albicocca, oppure semi di papavero o purea di castagne - in particolare in autunno, quando durante il periodo del Törggelen vengono serviti come dessert dopo la portata principale tipica: la "Schlachtplatte" (piatto di macellato).
L'impasto è composto da farina di frumento, farina di segale, burro, latte, tuorlo d'uovo, panna e una presa di sale. In Alto Adige però, ci sono anche altre dolci prelibatezze: "Apfelkiachl", "Buchteln" con salsa di vaniglia, omelettes dolci con marmellata di albicocca, "Kniekiachl" o "Strauben" sono alcune di queste delizie, che non devi assolutamente lasciarti scappare.
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