Questo frutto dolce in tempi passati non aveva nessun valore: oggi, è invece molto apprezzato e parte di un sazioso pasto autunnale
La castagna, ovvero il frutto del castagno, viene mangiato in autunno quando è maturo. Esistono piú tipi di castagne, ma solo alcune sono adatte come prodotto alimentare come la Castanea sativa (lat.). Il frutto del castagno è un achenio e viene comunemente chiamato castagna. Già fin dall'antichità, questa pianta arborea venne coltivata nelle regioni temperate come Europa, Asia o anche Africa. Il frutto stesso è molto nutriente e come alimento base la castagna ci offre la possibilità di portare in equilibrio il nostro corpo, il quale spesso è troppo acido.
L'albero del castagno europeo, appartenente alla famiglia Fagaceae, può sopravvivere per più di 600 anni. La sua frutta, la castagna, è racchiusa in un involucro spinoso chiamato anche cupola o riccio. Esso rappresenta verdi spine, i quali diventano marroni quando il frutto è maturo. Il guscio si apre infine, ed all'interno si possono trovare da 2 fino a 4 castagne.
Oggi, piatti come il riso alle castagne, pane con farina di castagne, i marron glacé, oppure i famosi cuori di castagne - dolci fatti di cioccolata, panna e purè di castagne - fanno parte dell'autunno come la vendemmia e i boschi colorati. Le castagne vengono servite come caldarroste soprattutto dopo una serata di Törggelen come piatto finale, con burro ed il dolce mosto d'uva chiamato "Suser", cioè il succo d'uva prima della fermentazione.
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