Alla periferia di Gargazzone, la piscina naturale ha aperto i propri battenti già da diversi anni: con i suoi 12.000 m² di superficie, è stata la prima piscina pubblica nella metà occidentale del territorio provinciale priva tutt'ora di agenti chimici - ulteriori laghetti balneabili si trovano oggi anche a Luson e Dobbiaco. Vicino al lago vero e proprio, si trova anche un ruscello creato naturalmente, un'area per non nuotatori (profondità max. 1,20 m) e un prato per giocare con campo da beach volley, ping pong e calciobalilla, e tavoli da pic-nic. Cosa vuol dire piscina naturale?

Si tratta di un ecosistema simile a un normale lago: piante acquatiche, fito e zooplancton e alcune misure di mantenimento meccanico, lo rendono possibile. L'acqua delle docce viene riscaldata attraverso collettori solari. Un ulteriore punto di forza della piscina naturale è la sua accessibilità: oltre a disporre di un grande parcheggio, è perfettamente raggiungibile con i mezzi di trasporto pubblico - il treno ferma direttamente davanti alla piscina -, mentre la Ciclabile Valle dell'Adige, che collega la città di cura di Merano al capoluogo altoatesino di Bolzano, passa proprio qui.