Questa leggenda racconta la storia di uno specchio magico e un lago verde nel leggendario Regno dei Fanes
Galleria immagine: Leggenda: Lo specchio verde
Una volta, in Val Badia, un mago si propose alla nobile Dona Dindia. Alla fine lei scelse un altro, ma lo stregone si presentò al matrimonio regalando alla giovane sposa uno specchio magico con il quale poteva leggere i pensieri degli altri. Per molto tempo non lo utilizzò, ma poi testò la fedeltà di suo marito proprio con questo specchio. Delusa dall'amore calante, lei lasciò il marito, il quale si gettò su una spada in preda alla disperazione.
Dona Dindia prese lo specchio e lo gettò in un lago nel Regno dei Fanes, che successivamente divenne verde. In seguito, lo stregone riprese il suo corteggiamento. Infine, la imprigionò in un castello sorvegliato da un drago che stava già proteggendo una pietra preziosa. Se si fosse trovato un giovane coraggioso che, per amore, avesse corso il rischio di raggiungere la gemma, lei sarebbe stata libera. Altrimenti avrebbe avuto inizio l'unione con lo stregone.
Una creatura della foresta, che aveva osservato tutto questo, andò a prendere lo specchio magico dal lago e lo diede a una ragazza della valle: con questo specchio verde lei riconobbe l'uomo che la amava veramente, ma pretese da lui come prova d'amore proprio la pietra preziosa che era così strettamente custodita: la "Rayeta", il gioiello più magnifico del mondo. Il giovane sconfisse il drago, ma fu ferito a morte, e la ragazza perse così il suo amore per una pietra preziosa. Dona Dindia era però libera, e riuscì a salvarsi dal matrimonio con lo stregone...
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