Il Parco Naturale Sciliar-Catinaccio deve il suo nome al Massiccio Sciliar nelle Dolomiti occidentali - l’emblema dell’Alto Adige - e al leggendario Gruppo del Catinaccio
Galleria immagine: Parco Naturale Sciliar-Catinaccio
Assieme alla zona di tutela paesaggistica Alpe di Siusi, il vasto Parco Naturale Sciliar-Catinaccio (Naturpark Schlern-Rosengarten) costituisce un'area naturale unitaria. Il parco venne istituito nel 1974 attorno al maestoso Massiccio dello Sciliar che diede il nome alla zona protetta. Con le sue due cime Punta Santner e Punta Euringer, è considerato l'emblema dell'Alto Adige. Tre decenni più tardi è stata ampliata l'area del parco naturale, che comprese i due comuni Castelrotto e Fiè allo Sciliar: anche l'imponente Gruppo del Catinaccio con Tires al Catinaccio è entrato a far parte. Al giorno d'oggi si estende su una superficie di oltre 7.000 ettari ed offre due punti informativi.
Oltre al nuovo centro visite a Siusi allo Sciliar potrai visitare anche il punto informativo presso il Laghetto di Fiè. liberamente accessibile, e quello nella vecchia segheria a Bagni di Lavina Bianca. Due sentieri natura si snodano attraverso il paesaggio: il Sentiero Geologico, lungo 9,5 km, porta da Bagni di Razzes verso Malga Prossliner. Questo sentiero circolare è uno dei percorsi geologicamente più interessanti delle Dolomiti. Il Sentiero Oswald von Wolkenstein invece, situato nella Foresta di Castelvecchio presso Siusi allo Sciliar, attira tante famiglie con i suoi 15 stazioni.
Istituito nel: 1974
Superficie: 7.291 ettari
Dislivello: 2.156 metri
Area: Dolomiti altoatesine occidentali, Alpe di Siusi
Centro visite: a Siusi allo Sciliar, punti informativi al Laghetto di Fiè e a Bagni di Lavina Bianca
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