Sorgente dell’Adige

Un'escursione circolare di un'ora conduce dal centro di Resia alla Sorgente dell'Adige. Il piccolo rigagnolo, meta di questa escursione, è senza dubbio poco impressionante. Una targa in pietra spiega tuttavia che qui, a 1.550 metri di quota, nasce l'Adige. Come ruscello scivola poi lungo i prati sottostanti, per trasformarsi nel più grande fiume dell'Alto Adige e in uno dei più lunghi d'Italia.

Il luogo è piuttosto visitato e quando, una volta qui, pensi al corso dell'Adige, potrai intraprendere un lungo viaggio immaginario: dal Lago di Resia attraverso la Val Venosta e il meranese, arrivando poi a Bolzano. Qui, l'Adige piega verso sud attraversando il Trentino e la Piana del Po. Dopo un viaggio di 415 km, che ne fa il secondo fiume più lungo d'Italia, presso la Laguna Veneta sfocia nell'Adriatico. Come la sorgente, anche la foce nel Veneto è raggiungibile in una breve camminata.

L'Adige forma inoltre lo spartiacque con il torrente Stillebach, che confluisce successivamente nell'Inn e nel Danubio, tra Adriatico e Mar Nero. Potrai seguire il corso dell'Adige in Alto Adige seguendo, ad esempio, la Ciclabile Val Venosta che porta fino a Merano oppure il sentiero escursionistico lungo il selvaggio fiume Adige in Val Venosta. A proposito: "I misteri dell'Adige" è un classico walzer per orchestra di fiati del compositore italiano Felice Carena, datato 1932.