L’emblema dell’Alto Adige, lo Sciliar (2.563 m s.l.m.), conquista lo spettatore con la sua caratteristica forma bizzarra
Galleria immagine: Massiccio dello Sciliar
Questo gruppo dolomitico è inconfondibile: la sua sagoma con le due cime Punta Santner e Punta Euringer è diventato anche l'emblema dell'Alto Adige. La prima ascensione è stata effettuata da Johann Santner nel 1880, dal quale la Punta Santner prese il nome. Il massiccio di pietra calcarea è avvolto da leggende, le quali si girano attorno alle streghe che dovrebbero aver vissuto su di questo. Secondo queste, le Streghe dello Sciliar sono sopratutto responsabili per forti tempeste.
Il Massiccio dello Sciliar confina con l'Alpe di Siusi, il più vasto altipiano d'Europa che attira con magnifiche passeggiate ed escursioni nella natura ed è nota per i suoi splendidi paesi Castelrotto, Siusi allo Sciliar e Fiè allo Sciliar. Una piacevole escursione nel Parco Naturale Sciliar-Catinaccio parte al Laghetto di Fiè. Ogni anno a luglio invece, atleti di diversi paesi affrontano la Rosengarten Schlern Sky Marathon, una corsa di 45 km che porta intorno allo Sciliar e al Catinaccio. Anche in inverno potrai vivere la bellezza del Massiccio dello Sciliar: l'area sciistica Alpe di Siusi è collegata all'area sciistica della Val Gardena e fa parte del carosello sciistico Dolomiti Superski.
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