Il Sass de Putia, alto 2.875 m, dà il nome a questo piccolo gruppo dolomitico tra la Valle Isarco e la Val Badia
Galleria immagine: Gruppo del Putia
Il piccolo Gruppo del Putia si erge a cavallo tra i comuni di Funes e San Martino in Badia, cioè tra la Valle Isarco e la Val Badia, e prende il nome dalla sua elevazione principale, il Sass de Putia (o Sas de Pütia in ladino) che tocca i 2.875 metri di quota. La Forcella di Putia divide a metà il gruppo: a est il Sass de Putia verso la Val Badia, a ovest le Odle di Eores si innalzano verso la Valle Isarco da una boscosa dorsale. Tra le cime di quest'area ricordiamo il Monte Tullen (2.652 m s.l.m), il Welscher Ring (2.607 m s.l.m.) e il Monte Confin (2.625 m s.l.m.). Un'ulteriore piccola sottosezione del Gruppo del Putia è quella a sud-ovest della forcella, con il Col di Poma alto 2.418 metri.
Il Gruppo del Putia si estende nelle Dolomiti a nord fino al Passo delle Erbe nei Monti di Luson, dove sotto la luna piena di luglio ballano le streghe, e a sud fino al Gruppo del Puez e il Gruppo delle Odle. La maggior parte del suo territorio è protetta nell'ambito del Parco Naturale Puez-Odle. Il Gruppo del Putia è attraversato da numerosi suggestivi itinerari: una delle mete più note è il Rifugio Genova (2.297 m s.l.m.) in Val di Funes, da cui si raggiunge la cima del Col di Poma, consigliabile è anche l'escursione sul Sasso Putia, un classico tra le vette dolomitiche.
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