Il Catinaccio è un massiccio montuoso lungo ca. 8 km che si estende dallo Sciliar a nord fino al Passo di Costalunga a sud
Galleria immagine: Gruppo del Catinaccio
Il Gruppo del Catinaccio è situato tra il paesino di Tires al Catinaccio in Alto Adige e la Val di Fassa in Trentino. Il nome è nato dalla parola ladina "ciadinàc", che significa conca di montagna. Ancora oggi i ladini, soprattutto i valligiani di Fassa chiamano la "loro" montagna così. Il nome tedesco "Rosengarten" invece significa "giardino di rose" e deriva dalla leggenda di Re Laurino. Anche il fenomeno dell'Enrosadira, l'arrossamento delle Dolomiti al tramonto, viene spiegato con questa saga. La vetta più alta del Gruppo del Catinaccio è con ben 3.004 metri di quota il Catinaccio d'Antermoia o Kesselkogel, il quale è raggiungibile per una via ferrata. La prima ascensione di questa vetta risale al 1873 dagli inglesi pionieri dell'alpinismo C. Comyn Tucker e T.H. Carson.
Tuttavia, la vetta centrale è invece la più bassa Cima Catinaccio (2.981 m s.l.m.). Altre vette importanti sono le Torri del Vajolet, la Cima Vajolet (2.749 m s.l.m.) e la Croda di Re Laurino (2.813 m s.l.m.), la Cima Sforcella (2.810 m s.l.m.) e la Roda di Vaèl (2.806 m s.l.m.), la Croda dei Davoi (2.727 m s.l.m.) e il Masaré (2.611 m s.l.m.). Naturalmente non mancano vie ferrate per avventurarsi in queste pareti rocciose, come le vie ferrate Catinaccio d'Antermoia, Laurenzi, Santner e Masaré. A queste si aggiungono itinerari stupendi un pò meno impegnativi come l'escursione a Malga Haniger e a Malga Plafötsch e l'escursione attorno al Catinaccio. Tutto l'anno, il maestoso Catinaccio fa anche da sfondo al Lago di Carezza, e in inverno alla Ski Area Carezza.
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