In Valle Isarco si trova una delle aree più belle dell’Alto Adige: i dolci prati alpini dell’Alpe di Rodengo e Luson
Galleria immagine: Alpe di Luson
La maggior parte dei 2.300 ettari di pascoli, conosciuti meglio come Alpe di Rodengo e Luson, si trova nel territorio comunale di Luson. Dai parcheggi Herol, Tulper-Gampis, Oberflitt, Schweiger Böden e Pezzè potrai raggiungere l'Alpe di Luson (Lüsner Alm), che si estende dal Rifugio Oberhauser fino al Monte Muro nei Monti di Luson, luogo ideale per tour estivi, e per ciaspolate ed escursioni scialpinistiche in inverno. Nella zona si estendono anche la pista di fondo Alpe di Luson, la pista panoramica Alpe di Rodengo e Luson e tre delle piste da slittino in Valle Isarco.
I pascoli alpini sono particolarmente interessanti dal punto di vista storico, qui furono trovate tracce di cacciatori appartenenti all'età della pietra. Un'antica via di frontiera, il Sentiero di Confine, separa la vasta area dei pascoli alpini nelle piccole zone settentrionali dell'Alpe di Rodengo, con i Rifugi Roner, Rastner, Starkenfeld, che rappresentano il 15% e che appartengono a Rodengo, dal resto dell'Alpe di Luson. Anche Cima Lasta che tocca i 2.194 metri di quota, è raggiungibile da qui.
Un luogo di interesse di questa zona è la Cappella Croce Pianer, la cui prima pietra fu benedetta dall'allora cardinale Joseph Ratzinger. Durante il suo pontificato come Papa Benedetto XVI, nel 2008, in visita a Bressanone, benedì la cappella da un elicottero. Una particolarità dell'Alpe di Luson è che, a differenza degli altri pascoli alpini comunali, è ancora strutturato su piccola scala e di proprietà dei contadini. Sull'altopiano si trovano ca. 80 alpeggi, alcuni di essi ancora in attività.
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