Villa Lampl nel quartiere di Rencio-Santa Maddalena, conosciuta anche come Lamplhaus, Könighof o Residenza Windegg, vanta una lunga storia. Costruita nello stile dell'Oltradige tra il XVI e il XVII secolo, dal 1885 al 1928 questo edificio tardo-rinascimentale ospitò la vecchia scuola di Rencio. Nel 2010 il Comune di Bolzano ha ristrutturato l'edificio, sottoposto a tutela monumentale, e cinque anni dopo vi ha inaugurato il Museo della Scuola di Bolzano.

La struttura racconta la storia dell'evoluzione della scuola in Alto Adige. Al suo interno potrai vedere un'aula del 1885, lavagne per imparare a leggere, libri e quaderni scolastici, oltre ad animali imbalsamati, utilizzati allora come sussidi didattici. Una sala separata è dedicata alla ginnastica di quel periodo. Il museo documenta in modo unico la storia scolastica in lingua tedesca e italiana dell'Alto Adige, compresa quella delle scuole segrete volte all'insegnamento della lingua tedesca, chiamate scuole nelle catacombe, e del convitto alpino sul Monte San Vigilio per studenti ebrei.

Schermi interattivi, giochi e sculture dell'artista Willy Verginer completano l'esposizione. Sapevi che già nel 1995, al terzo piano dell'attuale scuola Dante in Via Cassa di Risparmio a Bolzano, era stato allestito un primo museo scolastico, il primo del suo genere in Italia? Oggi, oltre al Museo della Scuola di Bolzano, ne esiste uno anche a Tagusa presso Castelrotto.

Come raggiungere il Museo della Scuola di Bolzano? Si trova nel quartiere di Rencio, a nord-est del centro. Data la scarsità di parcheggi, è consigliabile raggiungerlo con l'autobus urbano numero 8. Dal centro città è raggiungibile anche a piedi in circa 20 minuti.