Ćiastel de Tor

Nel 1230, a San Martino, il principale centro dell'omonimo comune in Val Badia, i ministeriali dei vescovi di Bressanone eressero una torre residenziale indipendente a tre piani. La prima menzione documentata risale al 1290 come "Turris in Geder". A quel tempo, e fino al 1331, la torre era di proprietà dei Signori di Rodank-Schöneck. Successivamente, la torre residenziale fu ampliata con una cinta muraria merlata, un palazzo, rialzata di due piani e utilizzata come granaio.

Ulteriori lavori di ristrutturazione seguirono intorno al 1500. Il palazzo romanico fu ampliato e vennero aggiunte due torri rotonde alla cinta muraria. Dopo che i vescovi persero il controllo sulla giurisdizione di "Thurn an der Gader", di cui il castello era il fulcro, l'edificio fu acquistato da alcuni contadini nel 1803. I loro discendenti lo abitarono finché non fu trasformato in museo.

Da vent'anni Ćiastel de Tor, il nome ladino di Castel Badia, ospita il Museum Ladin Ćiastel de Tor. Gli oggetti e i documenti esposti offrono uno spaccato sulla storia della Ladinia: potrai scoprire di più sulla lingua, la cultura, le leggende e l'artigianato delle valli ladine dolomitiche. Nel cortile del castello si svolgono anche mostre temporanee, concerti e seminari.

Come raggiungere Castel Badia? Una strada da San Martino sale sulla collina. Di fronte troverai un parcheggio coperto e, più in alto, un ulteriore parcheggio scoperto.