Castel Montechiaro

Le rovine di Castel Montechiaro dominano l’area sopra Prato allo Stelvio, offrendo una magnifica visto sulla Val Venosta

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Le rovine del Castello di Montechiaro troneggiano sopra l’omonimo paesino, una piccola frazione di Prato allo Stelvio in Alta Val Venosta.
Foto: FD, © Peer
Vista dal sentiero che porta al castello: da qui è visibile la chiesa parrocchiale di Montechiaro, da dove parte anche la visita guidata storico-artistica.
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Le visite guidate, disponibili una o due volte a settimana tra maggio e ottobre, ripercorrono l’interessante storia del castelliere.
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La struttura e parti della cinta muraria sono ancora presenti, così come alcuni affreschi che raffigurano cavalieri e menestrelli del Medioevo.
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La maggior parte dei preziosissimi affreschi è stata trasferita al Museo Regionale Tirolese (Tiroler Landesmuseum) Ferdinandeum di Innsbruck.
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La sua strategica posizione era particolarmente favorevole: da qui si poteva controllare la Bassa e Alta Val Venosta, mentre oggi si vede Castel Coira.
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Nel XVI secolo, circa 400 anni dopo la sua costruzione, Castel Montechiaro fu trasformato in un castello rinascimentale fortificato.
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Nel corso dei secoli, Castel Montechiaro fu di proprietà di diverse nobili famiglie: dai balivi di Mazia ai Signori di Montechiaro, dai Conti di Tirolo ai Conti Spaur fino ai Conti Khuen-Belasi.
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Furono i Signori di Montechiaro ovvero Herren von Lichtenberg, intorno al 1400 d. C., a far decorare il castello con i celebri ed epici affreschi.
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Oggi il castello è nelle mani dei Conti Khuen-Belasi, i quali fecero costruire nel 1575 una cappella commemorativa sulla Collina di Santa Cristina.
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Chi viveva nel castello aveva diritti ma anche obblighi nei confronti dei proprietari, come le tasse, il divieto di caccia e l’uso dei pascoli.
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Nel 1993 è stato istituito il Kuratorium Schloss Lichtenberg con lo scopo di conservare, risanare e salvare il declino delle rovine del castello.
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In futuro le rovine verranno utilizzate come spazio per eventi culturali aperti al pubblico.
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Gli imponenti ruderi del Castello di Montechiaro (Lichtenberg) sovrastano l'omonima frazione. Il complesso è oramai in decadenza, ma ha ancora la forza di emanare un fascino dominante, il quale racchiude la storia delle famiglie nobili che un tempo risiedevano tra le sue mura. I potenti Conti di Tirolo lo possedettero fino al 1513, dopodiché passò nelle mani dei Conti Khuen-Belasi. Ancora oggi la famiglia è proprietaria del castello. Le rovine del Castello di Montechiaro, come la maggior parte degli 800 castelli presenti in Alto Adige, hanno una storia molto lunga.

Fu costruito alla fine del XII secolo, presumibilmente per volere dei balivi di Mazia. Lo sperone roccioso su cui sorge il castello, rappresentava una posizione decisamente strategica che permetteva di controllare la sfera d'influenza della diocesi di Coira e dei Conti di Tirolo, e l'area dell'Alta e Bassa Val Venosta. Ne faceva parte una cinta muraria merlata, il portone del mastio e una cappella, ma anche un cammino di ronda e un grande palazzo di tre piani. Nel XVI secolo, al maniero vennero apportate alcune modifiche che lo trasformarono in un castello rinascimentale fortificato. Circa un secolo fa questo magnifico complesso sopra Montechiaro cadde in rovina. Oggi i ruderi sono liberamente accessibili e sono disponibili visite storico-artistiche guidate.

Il ciclo di affreschi raffigurava l'amor cortese, i cantori e i cavalieri del Medioevo. Si tratta del più significativo ciclo di affreschi profani del Tirolo dopo quelli di Castel Roncolo, il famoso "Maniero Illustrato" a Bolzano. Gli affreschi di Montechiaro furono rimossi nel 1912 e spostati al Museo Regionale Tirolese Ferdinandeum di Innsbruck, alcuni sono ancora visibili al castello. E come si raggiunge Castel Montechiaro? A Montechiaro, una frazione di Prato allo Stelvio, sono presenti alcuni parcheggi, da cui è possibile arrivare al castello in circa 10-15 minuti a piedi.

Contatti

Via del Castello - 39026 - Montechiaro / Prato allo Stelvio
+39 0473 616034
tv@prad.info

Ingresso

liberamente accessibile

Ulteriori informazioni

Le rovine di Castel Montechiaro sono liberamente accessibili, le visite guidate storico-artistiche vengono offerte ogni anno da maggio a settembre risp. ottobre.

Inizio stagione 2025 nei primi di maggio.

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