Castel Boymont

Castel Boymont, anche chiamato Boimont, sorge su un crinale boscoso sopra Missiano e fa parte del paesaggio castellano che circonda Appiano sulla Strada del Vino. Reperti archeologici testimoniano un insediamento sul colle già in epoca preistorica. Intorno al 1235 i Conti di Appiano fecero costruire il complesso e lo diedero in feudo alla famiglia von Boymont.

Il nome significa probabilmente "Monte dei Buoi". Intorno al 1400, Ulrich Kässler, segretario di Federico IV, duca d'Austria detto "Tascavuota", abitava a Castel Boymont. Nel 1413 sposò Barbara di Boymont. Poco dopo, il castello - probabilmente a causa di una disputa ereditaria - andò a fuoco e cadde in rovina. Il periodo tra il 1220 e il 1240 è considerato il periodo di massimo splendore per la costruzione di castelli in Tirolo. Anche Boymont fu costruito in questa fase.

Il complesso non era pensato per la difesa, ma come residenza signorile, e fu progettato con cura. Colpiscono le linee pulite della costruzione. La pianta rettangolare è insolita per l'architettura medievale. Sono riconoscibili elementi stilistici romanici e primo gotici: eleganti trifore, finestre a tre archi, ornano le mura di cinta. La torre principale, a nord-est, presenta un'insolita apertura ad arco a tutto sesto rivolta verso est. Al primo piano, sopra l'ingresso, si trova la cappella.

Oggi la rovina è ristrutturata e consolidata. È di proprietà dei proprietari di Castel Corba: Fritz Dellago fece restaurare Boymont nel 1977. Nel cortile interno c'è una piccola taverna che offre bevande e piatti tradizionali. Come raggiungerlo? Le rovine sono una delle mete della famosa Escursione dei Tre Castelli di Appiano - da Castel Corba, Boymont è raggiungibile in 25 minuti.