Covelano e il marmo sono indissolubilmente legati l’uno all’altro: escursioni a tema marmo ti mostrano gli antichi siti di estrazione
Galleria immagine: Covelano
Qui, ai piedi del boscoso Monte Tramontana, diversi posti vanno sotto il nome di Covelano: lo stesso paese, la Malga di Covelano e il Lago di Covelano, entrambi splendide mete all'interno del Parco Nazionale dello Stelvio, ma anche la cava di marmo stessa. Tutti questi luoghi possono essere combinati in un'unica escursione, o in un tour in mountain bike, che conduce dapprima lungo i pendii del Monte Tramontana fino al Lago di Covelano, per proseguire poi lungo il Sentiero del Marmo fino alla cava di marmo più elevata d'Europa, a 2.250 metri di quota.
Le cave d'estrazione, ancora oggi in funzione, si trovano ai piedi della Croda Jenne e del Monte Hörnele, pareti di roccia che sfiorano i 3.000 metri. Sono riconoscibili dai blocchi di marmo estratti. Antichi edifici, come la Wantlhütte o la sala macchine, sono conservati molto bene, mentre tavole informative raccontano la storia della cava di marmo. Un piano inclinato trasporta la bianca roccia fino a valle, da cui viene esportata in tutto il mondo: il marmo di Lasa e quello di Covelano, o Göflan, sono considerati tra i marmi più puri e resistenti e sono ovunque molto apprezzati.
La piccola località a 775 m di altitudine sorge lungo la riva destra dell'Adige al di sotto di Corces e Silandro paese. A contribuire alla sua caratteristica atmosfera non sono solo attrazioni come la Chiesa di San Martino e la tardogotica Cappella del Cimitero, ma anche i frutteti nel fondovalle e le tradizioni ancora oggi vive. Una di queste è lo "Scheibenschlagen", il lancio di dischi ardenti, un antico rito di fertilità: un disco di cirmolo viene dedicato a una persona e - dopo una preghiera - viene scagliato infuocato verso la valle. In cambio, il lanciatore riceve un uovo di Pasqua.
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