Nel cuore del Parco Naturale Gruppo di Tessa si trova la disabitata Val di Fosse con il suo percorso tematico “Vivere le malghe”
Galleria immagine: Val di Fosse
Unica e selvaggia, anche se molto frequentata nei mesi estivi - così si presenta la Val di Fosse (Pfossental), una valle laterale della Val Senales che si trova interamente nel Parco Naturale Gruppo di Tessa. Dopo Monte Santa Caterina, una piccola strada di montagna si dirama a destra e ti conduce in salita verso i primo masi, da dove è possibile continuare solamente a piedi o in bicicletta. La Val di Fosse è oggi una nota destinazione per escursioni e gite in mountain bike, dominata dalla Cima Altissima di 3.480 m s.l.m. che si erge alla fine della valle.
Nel corso di migliaia di anni, il paesaggio è stato modificato da ghiaccio, acqua e vento. La storia della valle e della sua diversità floro-faunistica vengono narrate nelle varie stazioni lungo il percorso naturalistico "Vivere le malghe": questo tratto è considerato uno dei più belli di tutta l'Alta Via di Merano ed offre scorci unici verso le cime del Gruppo di Tessa, inoltre c'è un'alta probabilità di scorgere camosci, stambecchi ed aquile reali. L'itinerario parte dal parcheggio del Maso Casera di Fuori (Vorderkaser) e porta a Malga Casera di Mezzo e Malga Rableid.
Oggi, le malghe di montagna non sono più abitate e vengono aperte solamente in estate. Il Maso Gelato è stato, dal XIII fino al XIX secolo, uno tra gli insediamenti più alti delle Alpi. Da qui si prosegue a piedi o come tour in MTB verso il famoso Rifugio Francesco Petrarca e Passo Gelato, fino alla vicina Val Passiria. Il Maso Gelato, ovvero Eishof, presta servizio come base per escursionisti ed alpinisti, baita, rifugio di montagna e punto ristoro, da maggio fino in autunno.
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