Al di sotto di Castel Badia è stata rinvenuta una pietra miliare di epoca romana: oggi potrai vedere una sua identica ricostruzione
Galleria immagine: Castelbadia
Castelbadia è un vero e proprio viaggio nel passato, con magnifiche costruzioni come Castel Badia che domina maestosamente al centro della località. Sulla sommità della scoscesa collina, la cripta e la chiesa del monastero, con il suo Cristo sovradimensionato risalente al XII secolo, ripercorrono la storia dei tempi passati. Nella zona sottostante al castello, oggi adibito ad hotel, è stata rinvenuta una pietra miliare databile all'epoca romana, oggi esposta al Museo Ferdinandeum di Innsbruck: fu realizzata per l'Imperatore Marco Opellio Macrino e suo figlio Diadumeniano.
Per otto secoli, la presenza delle suore benedettine di Castel Badia ha dominato sulla Val Badia e su Marebbe a livello giurisdizionale. Successivamente allo scioglimento del convento alla fine del XVIII secolo, l'edificio venne trasformato in un ospedale militare durante l'insorgenza tirolese. Oggi, in paese è ancora visibile la Cappella di San Giovanni in Ospedale, costruita a ridosso di una roccia. Una volta qui si trovava un ospizio. Un altro edificio domina alle porte del paese: è l'imponente Residenza Hebenstreit. Successivamente, la strada è ordinatamente affiancata da case contadine.
Oggi, Castelbadia (Sonnenburg) si presenta dal suo lato più soleggiato. Non mancano le possibilità per godersi i dintorni in tutta tranquillità, p.e. sul Sentiero Archeologico Panoramico presso il Museo Mansio Sebatum, durante l'escursione attraverso le verdi colline tra Casteldarne e San Lorenzo, e sul giro San Lorenzo-Castelbadia-Campolino. D'inverno, un sentiero di due ore porta verso Santo Stefano, località ai piedi del Plan de Corones, passando per le paludi Mühlbachmoos e Brunnermoos. Ogni mezz'ora, invece, l'autobus di linea collega Castelbadia a San Lorenzo.
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