Il sentiero panoramico archeologico e le escursioni a Castel San Michele e a Castelbadia ti mostrano i lati più belli di ”Lorenzn”
Galleria immagine: San Lorenzo di Sebato
A San Lorenzo di Sebato l'ospite più assiduo è il sole. L'ampia conca valliva in cui si trova il comune prosegue con i pendii soleggiati all'imbocco della Val Badia, con i boschi sotto la Strada del Sole della Val Pusteria e con i paesi vicino a Brunico.
Anche il nome Sebatum caratterizza la borgata: era questo il nome della stazione stradale romana, oggi commemorata dal Museo Mansio Sebatum. Insieme all'adiacente sentiero panoramico archeologico, è l'unico museo in Alto Adige a essere dedicato al periodo romano. Partiamo dal centro principale: alla confluenza tra il fiume Rienza e il Rio Gadera, il centro del paese è costituito dalla piazza lastricata e dalla Chiesa di San Lorenzo con i suoi campanili asimmetrici.
Sopra il paese si scorge il Plan de Corones, che in estate è un'area escursionistica con diversi musei e in inverno la più grande area sciistica dell'Alto Adige. Un autobus ti porta alla stazione a valle a Riscone. Il viaggio prosegue verso l'ingresso della Val Badia, dove si trovano frazioni come Floronzo, San Martino in Badia, Palù di San Lorenzo, Mantana, Elle e, più distante, Onies. Tra queste è situato l'insediamento di Santa Maria di Sares con il piccolo Santuario della Madonna di Loreto.
Edifici storici come Castel San Michele, la Residenza Hebenstreit e Castelbadia con il suo convento narrano di secoli passati, di fieri castellani e di capolavori culturali. I sentieri che attraversano i prati fioriti e i campi della conca valliva collegano le varie località e sono adatti anche a gite in bici.
La frazione di Castelbadia, qui nell'immagine, si estende come Campolino e Fassine sotto la Strada del Sole della Val Pusteria. Altre frazioni, come Santo Stefano, sorgono direttamente sulle pendici del Plan de Corones. Da qui partono escursioni invernali e una pista da slittino. Per apprezzare la quiete dell'inverno, potrai provare anche la pista di sci di fondo del parco sportivo di Riscone.
Mobilità: a causa della costruzione della variante di Riggertal e di lavori di sicurezza, la Ferrovia della Val Pusteria sarà chiusa a tratti fino a gennaio 2026. È attivo un servizio sostitutivo con autobus. Le… leggi tutto
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