Il sentiero ad anello “Hinzl”, adatto a tutta la famiglia, racconta storie, leggende e fatti storici di Tablà e dei suoi dintorni
Galleria immagine: Tablà di Naturno
Ci sono due paesini di nome Tablà nel meranese: Tablà di Parcines e Tablà (Tabland) di Naturno. Quest'ultimo è una delle frazioni che, insieme a Cirlano, Stava e Naturno paese, costituiscono il comune di Naturno. Fino al 1928, Tablà e il piccolo borgo Neunerhöfe erano un comune indipendente, nonostante la loro piccolezza. Naturno stesso è il posto perfetto per la coltivazione delle mele, poiché la sua posizione ai piedi del Monte Tramontana favorisce la loro crescita.
Il centro di Tablà è rappresentato dalla Chiesa di San Nicolò, la quale racchiude diversi stili: romanica prima, nel 1493 fu rinnovata in stile gotico e in seguito dotata di una volta a botte e finestre ad arco, in stile barocco. Il polittico tardo-gotico fu presumibilmente creato dal famoso artista Hans Schnatterpeck. Nel 1899, dopo un incendio devastante che distrusse la maggior parte del paese e alcune parti dell'edificio sacro, Tablà fu ricostruito. La piazza principale oggi ospita la scuola elementare, dove inizia l'escursione per famiglie sul sentiero ad anello "Hinzl".
Il percorso deve il suo nome al cosiddetto "Hinzl", un nano o gnomo che si racconta vivesse nei paraggi e che oggi accompagna bambini e adulti durante questa escursione di 1,5 ore. Il sentiero vanta spazi per sedersi, fantastici punti panoramici e 15 stazioni interessanti. L'escursione circolare sul Montefontana, un altro giro piacevole, si snoda invece nei prati e nei boschi del Monte Tramontana ed è di lunghezza maggiore rispetto all'escursione descritta precedentemente.
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