Prendi la funivia per spostarti dall’Adige al sentiero didattico Rio Lagundo che si snoda nei prati alpini e nei boschi della località
Galleria immagine: Rio Lagundo
Rio Lagundo, una frazione di Lagundo a forte impronta contadina, si trova molto in alto rispetto alla conca ed è un paradiso per gli escursionisti. Questo idilliaco paesaggio di prati alpini e boschi è caratterizzato da un'aria pulita e fresca, soprattutto d'estate, dalla tranquillità e da tanto verde. Rio Lagundo offre una vista panoramica mozzafiato sul paesaggio di fronte, ossia, quello del Parco Naturale Gruppo di Tessa. I pendii sul lato di Rio Lagundo invece salgono al Monte San Vigilio.
Rio Lagundo (Aschbach bei Algund) è accessibile con la Funivia Rio Lagundo-Lagundo che parte dal fondovalle a Rablà presso la stazione della Ferrovia della Val Venosta. Altrimenti può essere raggiunta tramite una strada di montagna di 12 km da Tel, oppure a piedi tramite l'Eggersteig che con i suoi 800 m di dislivello positivo mette alla prova gli escursionisti. Rio Lagundo dispone di vigili del fuoco e di due chiese. La Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, coincide con il centro del paese, mentre la Chiesetta di Maria della Neve, costruita due secoli prima rispetto alla chiesa di Rio Lagundo, ossia, nel 1695, si trova un po' fuori dal paese. In tedesco Rio Lagundo è conosciuto con il nome di Aschbach e non è l'unico paese altoatesino a chiamarsi così: c'è infatti un paese omonimo in Val Pusteria il cui nome italiano è Sopranessano. Quest'ultimo si trova sui pendii sopra Perca.
Le escursioni partono da una delle estremità del paese su 1.350 m di altitudine. Una è il sentiero didattico di Rio Lagundo, incentrato sull'ecosistema bosco e sulla flora e la fauna locali. Inoltre, svela interessanti dettagli su 18 tipi di legno ed è percorribile con il passeggino. Ulteriori mete escursionistiche sono il Monte San Vigilio da cui è possibile raggiungere Lana in funivia, la locanda Seespitz che si affaccia sul Biotopo Lago Nero (Schwarze Lacke) e ultima ma non per importanza, la Malga di Naturno, che stranamente, appartiene al comune di Lagundo.
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