La più piccola frazione del comune di San Genesio si chiama Montoppio e stupisce con le sue numerose piramidi di terra e con il larice più antico del Salto
Galleria immagine: Montoppio
Il paese venne menzionato per la prima volta nel 1290, il toponimo deriva probabilmente dal concetto latino "in opulis" che significa "acero". Oggi questo piccolissimo paesino del comune di San Genesio conta quasi 100 abitanti e si trova a 1.270 m s.l.m.. Le case e i masi a nordovest della località principale del comune sono immersi nei pascoli e prati del Monzoccolo. L'insediamento è stato menzionato già nel XII secolo e si estende tra i masi di Montoppio di Fuori e le proprietà agricole di Montoppio di Dentro intorno al Jungscharhaus, un centro civico, e la piccola chiesa di Montoppio.
Nell'abside della chiesetta tardoromanica e protogotica dedicata a San Valentino sono incise le aureole dei 12 Apostoli. La posizione idilliaca della chiesa ti regala un panorama stupendo sulla valle. Percorrendo il sentiero che passa dai tre masi di Montoppio si arriva a un altro punto panoramico, il Tschaufen, da cui si ha una fantastica vista sulla Valle dell'Adige e sul Lago di Caldaro a Sud. Presso l'albergo Wieser si trovano le famose piramidi di terra di San Genesio. Dal terreno argilloso di colore rosso soggetto a frane s'innalzano, ben visibili, queste particolari formazioni geologiche dell'ultima era glaciale. Un'attrazione assolutamente da non perdere!
Nei prati di larici di Montoppio cresce il larice più antico del Salto. Questa conifera di 24 metri ha una circonferenza di ben 6,40 m. Molte escursioni partono dal parcheggio Locher a Montoppio, nei pressi del ristorante Locher, uno dei ristoranti storici del paese che ti vizia con pietanze locali come lo speck altoatesino e gustosi canederli in tantissime variazioni. Gli altri ristoranti tradizionali da non perdere si chiamano Wieser e Tomanegger.
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