Da una piattaforma lungo il sentiero del castagno ad Auna di Sotto si possono vedere le piramidi di terra bianche
Quando nel medioevo la valle Isarco non era ancora transitabile, l'altipiano del Renon rappresentava l'unico passaggio per il sud. Nel corso dei secoli oltre 60 imperatori attraversarono quest'area ricca di luoghi storici. Intorno al 1600 l'area fu scoperta dai ricchi commercianti bolzanini che la trasformarono in un amato luogo di villeggiatura, modificandone il paesaggio. Bellissime case tradizionali ci ricordano ancora oggi questo fatto.
Al giorno d'oggi è un'amata meta vacanziera sul Renon, lungo la strada di Renon, a pochi chilometri dalla città di Bolzano. Una linea di autobus collega regolarmente la città di Bolzano con Collalbo, passando anche per Auna di Sotto. Molte aziende altoatesine, come il produttore di finestre Finstral e il produttore di wafer Loacker hanno sede nella zona industriale al margine del paese. Il centro di Auna di Sotto è costituito dai masi di Lastebasse (Unterplatten), Laste Alte (Oberplatten), Eschenbach, Gasters e "die Eicheln" e dalla chiesa parrocchiale di S. Lucia, la chiesa più antica del Renon, anche se oggi della costruzione originaria rimane molto poco. La chiesa fu modificata in stile barocco nel XVIII secolo e, un secolo più tardi, in stile neoromanico.
Sono molte le attrazioni da non perdere per gli amanti della cultura e della natura, tra cui la piccola chiesetta di S. Sebastiano (XIV secolo) che venne costruita come segno di gratitudine per aver risparmiato dalla peste il paesino di Auna di Sotto merita una visita. Nei pressi del paese si trovano anche le particolari piramidi di terra, colonne di terra coperte da un masso che le protegge dalla pioggia. Anche il sentiero del castagno Valle Isarco "Keschtnweg" passa da Auna di Sotto con le sue tradizionali osterie contadine. Il paese rappresenta la fine della prima tappa che parte da Bolzano e l'inizio della seconda tappa, considerata la più suggestiva.
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