La chiesa di San Giacomo sopra la conca di Bolzano sorveglia le città di Bolzano e Laives
Galleria immagine: San Giacomo di Laives
Oggi l'abitato di San Giacomo di Laives non è più separabile dal quartiere bolzanino di Oltrisarco, i limiti dei comuni sembrano sfumati. Ciò nonostante, San Giacomo di Laives ha mantenuto la sua identità rurale, sul versante sud la località si perde tra i frutteti e vigneti della Valle dell'Adige. Qui troviamo anche alcuni masi storici, come Maso Hilber o il Putzenhof. La frutticoltura e la viticoltura giocano un ruolo importante e sono il motivo per cui in tedesco la località viene chiamata anche St. Jakob in der Au o Unterau.
Posta su una collina sopra la piana di Bolzano, la chiesa di San Giacomo con il suo campanile romanico, la navata e l'altare alato cinquecentesco gotici, unisce elementi romanici e gotici e guarda sul verde paesaggio della Bassa Atesina da una parte e sul paese e la città di Bolzano dall'altra. Oltre alla chiesa, le rovine della torre d'avvistamento medievale "Tinzlturm" sul Monte Regolo coperto di boschi sopra San Giacomo e il cimitero militare austro-ungarico in direzione di Bolzano sono altri monumenti storici che raccontano del passato di questa zona.
San Giacomo conta circa 3.000 abitanti. La realizzazione della circonvallazione in galleria nel 2005 ha eliminato il traffico di passaggio. Inoltre la città di Bolzano può essere facilmente raggiunta con l'autobus o in bici. Oltre a essere un comodo mezzo di trasporto, la bici si presta anche benissimo per l'esplorazione della zona. Nella conca di Bolzano si trovano numerose piste ciclabili che ti portano da Laives a Salorno oppure da Bolzano al lago di Caldaro, Merano e Bressanone. Il Santuario Madonna di Pietralba e l'impegnativa Alta Via di Laives invece sono delle mete particolarmente apprezzate dagli escursionisti.
Suggerisci una modifica/correzione